Perche realizziamo soluzioni plastic free? Noi crediamo che anche attraverso il nostro lavoro, un altro mondo sia possibile.
Nati come associazione ambientale nel 2011 divenuti cooperativa nel 2015 ed infine Società Benefit nel 2020, ma il nostro lavoro non è cambiato. Abolire l'uso della plastica derivata da petrolio attraverso l'uso di monouso compostabile è stato il nostro intento e obiettivo.
Quando ci siamo trasferiti da Ravenna lasciando tutto quello che avevamo costruito, lavoro, casa, amicizie, siamo andati incontro ad una avventura che aveva un'aria lucente e meravigliosa, ma non portavamo con noi un minimo di sicurezza economica o emotiva.
Ti vorrei raccontare perche abbiamo cambiato vita...
Avevamo solo una certezza fare un cambiamento per la mia famiglia che avesse in seno una matrice naturale e permaculturale in sintonia con quello che crediamo.
Ci siamo innamorati, a prima vista, di una casona abbandonata dove, in passato, lo spaccio di droga era l'attività principale praticata. "La casona" è posta sulla collina di mezzo fra le terre del Gran Sasso e il mare di Giulianova, da quella posizione si guarda uno spicchio di mare Adriatico e il Gran Sasso.
Abbiamo acquistato la casa con la promessa di una stretta di mano, ed è stato un meraviglioso patto tra uomini, un bell'inizio.
Abbiamo scelto questo, in sintonia con la natura, ascoltando le voci silenziose che il tran tran della vita frenetica ci aveva portato via.
Nel settembre 2010 abbiamo traslocato in Abruzzo, da Ravenna, con tutta la famiglia composta da quattro figli Daria, Anisa, Floe e Giona. Sapevamo che la casa che avevamo scelto era completamente a pezzi, senza riscaldamento e i lavori da fare erano tanti: l'intonaco, le stalle, l'elettricità e gli impianti idraulici ed infine il forno del pane con la canna fumaria tappata ma anche di sacchi immondizia non gettati.
Ci siamo rimboccati le maniche, la prima cosa da fare è stata quella di installare una stufa a legna per garantirci un ambiente caldo, questo ci ha permesso di superare l'inverno rigido con una nevicata di oltre 1.50 mt.
Messo in sicurezza il tetto e raccolto cento sacchi di cacca di piccione da sottotetto, poi utilizzati come concime, siamo passati alle cantine.
Anche le cantine erano messe male con infiltrazioni varie e piene di decine sacchi di cemento ammucchiati induriti dall'umidità poi riciclati.
Dopo aver fatto una cernita dei materiali riutilizzabili, siamo passati mettere in sicurezza l'impianto elettrico e cambiare i tubi dell'impianto idraulico ed infine con il massello di calce naturale abbiamo rifatto gli intonaci. Ristuccate e colorato le porte e le fineste di un bellissimo arancione.
Si, strano, avevamo sempre svolto lavoro mentale, mi occupavo di risorse umane e Zaira di scenografia, da questo le finestre arancio, iniziavo a svolgere lavori manuali. E' stato sorprendente e meraviglioso di quanto si apprende utilizzando altri strumenti di realizzazione, proprio un'altro modo di elaborare. La sera si dormiva presto presi dalla stanchezza...
Tutta la ristrutturazione è durata due anni...
In questi anni abbiamo ricostruito e riadattato la casa in uno spazio naturale e permaculturale con l'aiuto e la collaborazione della persone di ogni angolo del mondo passate dalla nostra casa.
Questo spazio in stato di abbandono è rinato con le stalle divenute uffici, impiantato l'orto sinergico, coltivando e raccolto undici quintali di farro.
Ci siamo immersi in uno spazio naturale.
Io e Zaira veniamo dal mondo spirituale delle meditazioni ed in questo ci ha accompagnato il suono delle transbioenergetiche, Kundalini, Nataraj e della dinamica.
Aperta la partita iva è stata creata una associazione Arci Natura trasformarsi in cooperativa con l'intento attraverso la distribuzione di alternative alla plastica combattere l'uso della plastica usa e getta.
Una volta intrapreso una strada consapevole si sono realizzati tanti progetti produttivi ed eventi sostenibili.
Con amorevole amore abbiamo pensato, progettato e realizzato che proprio dal mare e dalle isole dovesse nascere il primo comune al mondo plastic free. L'arcipelago delle Tremiti, con una ordinanza sindacale plastic free, da Ekoe proposta e condivisa, ha abolito l'utilizzo di monouso plastico di origine inorganica dall'arcipelago.
Abbiamo saputo imparare da sconfitte ed collaborazioni commerciali che avevano solo un intento profittevole.
Ma siamo riusciti a realizzare molteplici eventi, sagre e feste in Italia e molte manifestazioni in tutta Europa, partecipando alla realizzazione della prima norma "Certification plastic free" che certifica i processi di eliminazione della plastica da siti di produzione.
Le collaborazioni con bar, ristoranti, stabilimenti balneari, campeggi, take away, mense e tutta la filiera dello street food ci ha regalato e ci regala sempre una gioia inaspettata di collaborazioni intime e consapevoli ricordandoci sempre che un'altra scelta plastic free è stata realizzata.
È con questa qualità che vogliamo crescere ancora.
Puntiamo alla diffusione del monouso compostabile, piatti monouso biodegradabili, posate monouso biodegradabili, bicchieri monouso biodegradabili, contenitori per alimenti, sacchetti e bustine e tovaglioli ecologici che possono essere gettati nell'umido attraverso la fornitura delle nostre ecostoviglie prodotti a feste, sagre, eventi e tutto il settore food e industria coinvolgendo Enti e persone che hanno a cuore il pianeta in cui viviamo.
Pensiamo che attraverso un atteggiamento consapevole, come l'uso di usa e getta compostabile e di detergenti ecolabel a basso impatto ambientale, possiamo decondizionare i nostri consumi automatici e compiere un gesto in sintonia con Madre Terra.
Per realizzare i processi circolari in cui crediamo e rompere la filiera di produzione della plastica dall'esperienza di Ekoe e con l'entusiasmo di uomini e donne dalla formazione ambientale sono nate due spin off, due startup innovative benefit totalmente indipendenti.
Plastic free certification titolare di uno standard di certificazione che certifica le aziende che vogliono abbandonare l'utilizzo di plastica derivata da petrolio e abbracciare le logiche del plastic free.
La seconda nata si chiama Komposta è sempre una società Benefit ed anch'essa una startup innovativa si occupa di compostatori elettromeccanici macchine da 25 a 3000 kg. che in 24 ore trasformano i rifiuti umidi in fertile compost.
Pensieri ad alta voce
Io, Zaira e tutta la gente di Ekoe abbiamo ancora tanta energia per realizzare i sogni in sintonia con Madre Terra.