Con il credito d’imposta per prodotti o imballaggi biodegradabili il rispetto delle natura aiuta il bilancio della tua azienda.
SI tratta di un’azione che tocca molte più attività di quel che si crede: il caffè con il bicchiere di plastica è uno delle abitudini più diffuse in tutti gli uffici italiani. Perché non farla diventare un’abitudine ecosostenibile?
I danni causati dalla plastica monouso stanno mobilitando non solo le coscienze di molti consumatori consapevoli ma anche le amministrazioni politiche.
I comuni che adottano strategie plastic free sono sempre di più e anche a livello nazionale ed europeo si stanno facendo importanti cambiamenti normativi.
L’Italia inizia questa, speriamo lunga, serie di politiche contro la plastica monouso con un’importante agevolazione.
La legge di bilancio 2019 ha previsto per le imprese che acquistano prodotti o imballaggi compostabili, per il 2019 e il 2020, un credito d’imposta del 36% delle spese sostenute e documentate.
Nel dettaglio i beni che consentono di ottenere l’agevolazione sono:
- prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica
- imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002
- derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell'alluminio
L’importo massimo deducibile sarà di 20.000 € per ognuno dei due anni 2020 e 2021 e sarà utilizzabile solamente come compensazione.
Si tratta comunque di un risparmio importante che ci auguriamo permetterà a molte aziende di far arrivare a moltissimi consumatori i prodotti monouso biodegradabili, purtroppo ancora sconosciuti ai più.
Per accedere a questa importante agevolazione ricordatevi di chiedere sempre l’attestazione del rispetto della normativa UNI EN 13432:2002 quando acquistate stoviglie e imballaggio biodegradabili.
FONTE
" Abruzzo sviluppo"