“La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo” (Malcom X)
Stiamo preparando i ragazzi ad affrontare il domani? Ma soprattutto, che domani vogliamo che affrontino?
Il futuro è loro, ma sta a noi non renderlo più difficile del necessario.
Se a scuola insegniamo loro che bisogna tutelare l’ambiente e che non si deve gettare lo sporco per strada, con quale coerenza poi possiamo offrire loro il pranzo in stoviglie di plastica?
Offriamo loro prima di tutto il buon esempio delle nostre azioni quotidiane: il pranzo serviamolo in stoviglie compostabili e non in quelle di plastica, insegniamo loro che è importante non sprecare finendo noi per primi quanto abbiamo nel piatto, spieghiamo loro il corretto riciclo dei materiali facendolo anche noi a casa e a scuola, rendiamoli consapevoli che non è giusto che altri rimedino ai loro errori assumendoci noi per primi la responsabilità delle nostre azioni.
Quali sono le stoviglie per una mensa scolastica ecologica?
Le mense scolastiche presenti sul territorio italiano nutrono oltre due milioni di studenti fra scuole dell'infanzia e primarie. Sarebbe riduttivo pensare alle mense come il luogo dove i nostri figli mangiano:
le mense rappresentano infatti un momento di convivenza e condivisione importante per la loro crescita, oltre che un'occasione fondamentale per imparare e sperimentare il rispetto non solo dei loro compagni ma anche per l'ambiente e la natura.
Come rendere la refezione scolastica ecologica?
Attualmente, ad eccezione di alcuni esempi virtuosi, il cibo che studentesse e studenti mangiano ogni giorno nelle mense scolastiche è servito ed imballato nella plastica o in altri materiali derivanti dal petrolio.
Il problema non è soltanto l'inquinamento che deriva da questo uso massiccio di materiale plastico che non viene smaltito correttamente e finisce per inquinare il nostro pianeta.
I nostri figli corrono rischi seri per la loro salute. Numerosi sono gli studi e le ricerche che dimostrano come, soprattutto ad alte temperature o in presenza di cibi grassi, componenti tossici migrino dalle stoviglie agli alimenti. Per quanto si tratti di piccolissime quantità, si intuisce come,
giorno dopo giorno, l'accumulo di sostanze tossiche nell'organismo possa essere dannoso per la salute.
Si può rendere la refezione scolastica ecologica?
Assolutamente sì.
Le possibili alternative sono due: utilizzare stoviglie tradizionali da sanificare dopo ogni uso o optare per soluzioni eco-friendly e soprattutto Plastic Free: le nostre stoviglie per mense scolastiche biodegradabili e compostabili.
Noi di Ekoe teniamo alla salute degli esseri umani come teniamo alla salute dell'ambiente... il perché è semplice: consideriamo il pianeta un unico grande sistema, in cui uomo e natura non sono da mettere in contrapposizione ma anzi, possono vivere bene solo se sono in sinergia.
La ristorazione scolastica ecologica è il seme che piantiamo oggi per i nostri ragazzi (che non possono ancora scegliere) affinché domani abbiano gli strumenti e la consapevolezza necessaria per fare le scelte giuste, in termini di salute per se stessi e di rispetto dell'ambiente.
Normativa ristorazione scolastica
Rispetto al passato, qualcosa sta già cambiando nelle mense scolastiche, circa l'alimentazione e l'imballaggio dei pasti destinati agli alunni.
Le linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica indicano non solo gli alimenti ed i requisiti igienici per le mense, ma anche l'impiego di stoviglie riutilizzabili o, laddove non fosse possibile, biodegradabili e compostabili.
Alcuni bandi di concorso per l'assegnazione della gestione delle mense scolastiche hanno reso questo indirizzo un obbligo, per cui solo le imprese che utilizzano stoviglie monouso biodegradabili possono partecipare al bando.
I materiali con cui sono realizzate le stoviglie di Ekoe non solo resistono bene alle temperature alte e non cedono microparticelle dannose agli alimenti che contengono, ma, gettati nella frazione dell'umido insieme ai resti dei cibi, tornano alla terra come utile compost, innescando un circolo
virtuoso che abbatte il consumo e l'uso di plastic
Se è la nostra generazione che sta danneggiando l’ambiente, perché dovranno rimediare i nostri figli?
O per lo meno, visto che il danno è fatto, cosa possiamo fare per ridurne le conseguenze nefaste?
Iniziamo dai piccoli gesti, al posto del monouso di plastica usiamo monouso compostabile.
Per parafrasare De André, anche se noi ci crediamo assolti siamo lo stesso coinvolti.