Ogni casa in cui giardinaggio e coltivazione sono una passione e la sostenibilità ambientale dei consumi è un valore, dovrebbe essere dotata di una compostiera, anche piccola.
In questo articolo parleremo di:
- compostiera domestica;
- compostiera da esterno;
- compostiera in legno;
- come realizzare una compostiera;
- Kompò la compostiera ultraveloce.
Ormai è una pratica diffusa in tutta Italia la differenziazione del rifiuto organico dalle altre tipologie di rifiuti. Almeno una volta alla settimana mettiamo tutti fuori dalla porta di casa o del condominio il nostro mastello marrone con gli avanzi di cibo nei sacchi compostabili e per la raccolta differenziata.
Se avete un giardino, un orto, o anche dei semplici vasi di fiori in terrazza, dovete sapere che ogni volta che la società di rifiuti svuota il vostro bidone dell’umido state sprecando una preziosa risorsa.
Con una semplice compostiera infatti potreste trasformare i vostri rifiuti organici in prezioso compost per le vostre coltivazioni.
Come funziona la Compostiera
La compostiera è un contenitore, alto mediamente un metro con il fondo aperto e un coperchio.
Il fondo di questo contenitore deve poggiare sulla terra, ma va bene anche un sottovaso con del terriccio. E’ consigliato mettere una rete metallica con uno strato di tessuto ombreggiante tra la base della compostiera e la terra.
Il coperchio invece deve essere apribile e permettere la circolazione dell’aria.
In questo spazio chiuso, ma connesso con l’ambiente esterno, si andranno a mettere i rifiuti organici combinati con gli scarti organici delle lavorazioni in giardino (foglie, rami e terriccio).
Ogni tanto sarà necessario rimescolare il contenuto in modo da mischiare la parte superiore con quella sul fondo.
Il micro ambiente che si andrà a creare diventerà un luogo vivo di microorganismi in grado di trasformare il rifiuti in compost: un ricco nutriente per le nostre piante.
Dove posizionare la compostiera
Il luogo ideale dove posizionare la compostiera è sotto un albero in giardino, in modo tale che sia riparata dal sole diretto e dalle piogge. L’interno della compostiera deve essere umido ma mai in modo eccessivo per evitare il rischio che il compost marcisca.
Cosa mettere nella compostiera
Per creare il vostro compost potete inserire nel compostatore qualunque rifiuto che si decomponga nell’arco di x giorni (attenzione alla differenza tra compostabile e biodegradabile).
Questo vuole dire che possono essere inseriti anche piatti e stoviglie in mater bi, polpa ci cellulosa o foglie di palma certificati UNI En 13432, che vi consigliamo di tagliare e rompere in parti più piccole per facilitare la decomposizione o anche tutta la carta assorbente compostabile.
Sempre per facilitare la decomposizione il rifiuti andrebbero compressi e nel caso fossero troppo secchi inumiditi con uno spruzzino.
In commercio si trovano anche attivatori della decomposizione per attivare la flora batterica.
L’importante è non mettere elementi acidi che abbassano il ph del terriccio uccidendo i microorganismi: quindi evitate scarti di agrumi.
Quali tipi di compostiera esistono?
La compostiera è uno strumento che può essere costruito con facilità in mezz’ora grazie ad una rete metallica.
Se il vostro estro e attitudine ai lavori di carpenteria è possibile realizzare una bellissima compostiera anche con i classici bancali in legno.
Sul mercato naturalmente è possibile trovare una ricca offerta di compostiere in plastica dura con apertura sul fondo ed anche compostiere da utilizzare con speciali attivatori della decomposizione.
L’aspetto principale su cui riflettere nel momento della costruzione o dell’acquisto è la dimensione della compostiera. La variabile in questo caso è lo spazio disponibile, se vi è possibile scegliete sempre una compostiera grande…
Compostiera per ristoranti, mense, aziende agricole e comunità
Finora abbiamo parlato della compostiera per uso domestico, ma naturalmente quanto maggiore è il volume del rifiuto organico prodotto tanto maggiore saranno in vantaggi di una compostiera.
Per realtà come ristoranti, mense, hotel e aziende agricole riuscire a gestire internamente una parte dei rifiuti prodotti si traduce in un risparmio economico notevole.
Per situazione come queste esistono grandi compostiere dotate anche di trituratore che permetto di velocizzare il processo di compostaggio.
I maggiori beneficiari di strumenti come questi potrebbero essere le amministrazioni locali di isole e comuni montani che contano a bilancio costi molto elevati per il trasporto dei rifiuti. Ridurre per almeno una parte il volume dei rifiuti da trasportare verso la discarica più vicina permetterebbe di ripagare in breve l’investimento nel compostatore di grandi dimensioni.
Ekoe è sempre attenta a come le comunità, grandi o piccole che siano, gestiscono i propri rifiuti e vuole assisterle nella gestione più sostenibile possibile.
Per una consulenza su come gestire ridurre i costi di gestione dei rifiuti non esitate a contattarci… è la nostra missione di vita.
Cosa mettere nella compostiera?
Nella compostiera vanno inseriti: scarti vegetali come scarti di cucina, scarti di orto ed infine scarti di frutta evitando gli agrumi poiche hanno un ph troppo acido.
Cosa mettere e cosa non mettere nella compostiera?
Tutti i materiali di origine inorganica ma anche, piante trattate con pesticidi, piante con semi, materiali trattati con vernici e tutto ciò che a noi appare sintetico
“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.”
ERNEST HEMINGWAY