Le stoviglie di plastica
Prendiamo l’esempio delle stoviglie monouso (piatti e bicchieri): in Italia, da alcuni anni, questi prodotti finiscono nella differenziata e infatti Corepla le include nell’apposita sezione del suo sito.
Perché le stoviglie di plastica non sono riciclabili: i rischi per l'ambiente
In Francia invece si è scelto di bandirle, decisione che ha scatenato polemiche, tanto da spingere il presidente di Corepla Antonello Ciotti ad affermare che: “I francesi in questo caso sono un po’ indietro perché noi già ora riusciamo a differenziare queste stoviglie, abbiamo dei prodotti che vengono riformulati basandosi sul riciclato proveniente dalle stoviglie monouso.
La Francia non ha questa struttura di riciclo all’interno del Paese, gli impianti francesi di selezione sono generalmente piccoli e non molto moderni per cui non riescono a separare numerosi prodotti come riusciamo noi.
L'uso di compostiere domestiche potrebbe aiutare un sistema di riciclo casalingo.
Quindi sono personalmente contrario a questo bando perché noi abbiamo già risolto il problema, li raccogliamo e li ricicliamo.”
La realtà è però leggermente diversa visto che nel dossier Conai diffuso nel mese di marzo 2017 le stoviglie monouso rientrano negli imballaggi di “Fascia C”, ovvero non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali.
Cosa succede quindi a questi imballaggi una volta conferiti nella differenziata? Non ci è dato saperlo.