Ekoe stoviglie monouso compostabili

Materiali biodegradabili e compostabili

A cura di Marte

lettura di circa 3 minuti

Materiali biodegradabili e compostabili tutte le informazioni

Materiali biodegradabili e compostabili ecco quali sono e come riconoscerli

Mater-Bi®

Mater-Bi®  è uno dei materiali biodegradabili e compostabili dei prodotti Ekoe. Il Mater-bi è uno dei biopolimeri estratti da vegetali che conferiscono biodegradabilità e compostabilità  nel rispetto della norma EN13432. Il Mater-Bi® è un biopolmero prodotto dalla italiana Novamont.
La resistenza del mater-bi è al massimo di 80°C mentre il colore è lattiginoso

Le nostre posate sono realizzate in mater-bi oppure trovi il polimero in catalogo  utilizzato  in abbinamento ai contenitori in cartoncino, come strato coprente dei piatti di cellulosa e dei bicchieri. Anche i nostri sacchi e le nostre shopper sono in mater-bi certificato e accompagnato da un numero di registrazione ben visibile sui sacchetti.

Ingeo (P.L.A.)

Ingeo (P.L.A.): è un biopolimero estratto dall'amido di mais, completamente biodegradabile e compostabile nel rispetto della norma Europea 13432. L'Ingeo  viene prodotto dalla società Statunitense  Nature Works.
Il colore del polimero Ingeo è trasparente e resiste ad una temperatura che arriva fino ai 45°C. L'Ingeo è utilizzato per costruire e produrre bicchieri e vaschette, che trovi sul nostro catalogo, con caratteristiche non differenti dal classico polistirolo.

Il P.L.A. è il secondo dei materiali biodegradabili e compostabili che  trovi nel nostro catalogo abbinato solo bicchieri per bevande fredde e per contenitori per cibi freddi.

plastic-free

C.P.L.A.

C.P.L.A.  è la sigla che caratterizza il P.L.A. con un processo di  cristallizzazione. Questo processo conferisce al P.L.A. (alla nascita informe) la possibilità di resistere a temperature più alte, fino a 85°C.

Il C.P.L.A. è biodegradabile e compostabile secondo la norma Europea EN13432. Dopo aver subito il processo di cristallizazione  il C.P.L.A. cambia colore, e dal trasparente d'origine diviene bianco lattiginoso. Nel nostro catalogo lo trovi nei coperchi per bevande calde

 

Polpa di cellulosa

La Polpa di cellulosa: si realizza con scarti di lavorazione delle piante con una ricrescita veloce, in particolar modo dalla canna da zucchero, bamboo o paglia, e per questi motivi interamente composta da materiali naturali e quindi completamente composto da materiali biodegradabili e compostabili nel rispetto della norma Europea UNI EN1 3432. La polpa è di colore bianco è può sostenere una temperatura fino a 100°C.

Si può usare nel forno a microonde e in quello tradizionale.

I piatti e contenitori e i bicchieri per bevande calde del nostro catalogo  sono realizzati in polpa di cellulosa e mater-bi che li rende validi al contatto per alimenti Le stoviglie realizzate  in polpa di cellulosa non sono adatti  alla lunga  conservazione degli alimenti.

Cartoncino + Mater-Bi

Cartoncino + Mater-Bi: il cartoncino viene da foreste gestite in maniera responsabile mentre il lato interno preposto al contatto con gli alimenti ha un rivestimento Mater-Bi che permette la resistenza ai liquidi e l'idoneità agli alimenti. La temperatura massima  di resistenza è di 70°C.

Quali sono le tecnologie di stampaggio dei materiali biodegradabili e compostabili

La varietà di materiali di cui è composta la gamma Ekoe fa sì che anche le Tecnologie produttive coinvolte siano di diversa natura.

Stampaggio ad iniezione

Attraverso questo processo è possibile trasformare biopolimeri come Mater-Bi® e Ingeo™ P.L.A. in manufatti di forma complessa, con spessore minimo di poco inferiore a 1mm. Il polimero viene prima portato allo stato fuso e poi iniettato in uno stampo. Una volta che il materiale è raffreddato, è possibile aprire lo stampo ed estrarre il pezzo che, generalmente, non necessità di ulteriori lavorazioni.

Pro: alta precisione dimensionale, possibilità di realizzare pezzi con forme complesse, discreta produttività.
Contro: alto costo di investimento iniziale (stampo), non si riesce a lavorare biopolimeri a bassissimo spessore. Con questa tecnologia vengono realizzate le posate.

Termoformatura

Materiali biodegradabili e compostabili ecco quali sono e come riconoscerli

Il polimero viene prima estruso in foglia che poi viene portata all’interno di uno stampo dove viene sottoposta a vuoto e alta temperatura per stirarla e farle assumere la forma desiderata. A seconda dell’impianto il pezzo viene separato dalla foglia in un unico step durante la formatura o in un secondo step. Grazie allo stiraggio il materiale può arrivare ad avere spessori molto bassi, nell’ordine di qualche decimo di mm.

Pro: alta produttività, pezzi leggeri grazie al basso spessore ottenibile.
Contro: alto costo di investimento iniziale (stampo).

Molded Fiber

Con questo processo di stampaggio di materiali biodegradabili e compostabili le fibre di cellulosa vengono miscelate con acqua in un “pulp”, dove vengono eventualmente additivate. La miscela viene poi immessa in un uno stampo dove viene formata. Il pezzo in questa fase è ancora molto carico di umidità per cui viene spostato in un secondo stampo dove viene “cotto” e successivamente verrà rifilato il bordo.

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