Si celebra oggi la Giornata Europea della Microfinanza (European Microfinance Day)
Giunta alla sua terza edizione e organizzata dallo European Microfinance Network (EMN) che riunisce 85 istituzioni da 23 diversi Paesi Europei, tutte accomunate dall’impegno per sviluppare la microfinanza come strumento di inclusione sociale e di sviluppo economico sostenibile.
La giornata di mobilitazione servirà a diffondere la conoscenza delle potenzialità della microfinanza per rispondere ad alcune delle sfide che l’Europa sta affrontando: rafforzare la coesione sociale; far crescere la cultura finanziaria; creare opportunità di lavoro sostenendo l’autoimpiego soprattutto per donne, giovani, migranti.
Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico che permette l'accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povertà ed emarginazione. Il microcredito viene definito come "credito di piccolo ammontare finalizzato all'avvio di un'attività imprenditoriale o per far fronte a spese d'emergenza, nei confronti di soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico, che generalmente sono esclusi dal settore finanziario formale”.
Nei paesi in via di sviluppo milioni di famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole e delle cooperative nell'ambito di quella che è stata definita economia informale. La difficoltà di accedere al prestito bancario a causa dell'inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali e delle microdimensioni imprenditoriali, ritenute troppo piccole dalle banche tradizionali, non consente a queste attività produttive di avviarsi e svilupparsi libere dall'usura.
I programmi di microcredito propongono soluzioni alternative per queste microimprese e in un certo senso sono paragonabili ai prestiti d'onore.
Per microfinanza ci si riferisce a quei prodotti e servizi finanziari offerti da istituti bancari specializzati a clienti reputati non solvibili. Si tratta quindi di soggetti che non riescono ad ottenere credito e altri servizi finanziari dalle istituzioni finanziarie tradizionali per due ragioni: vengono reputati non solvibili e/o i costi legati all'offerta di questi servizi sono eccessivi e rendono l'operazione non conveniente economicamente.
Noi siamo orgogliosi di esser soci di Banca Etica in prima linea infatti sono stati più di 3.400 i progetti di microfinanza che sono stati sostenuti in Italia dal 2001, per un totale di circa 23,6 milioni di euro erogati.