Oggi in questo articolo vedremo quali sono i vantaggi e i dubbi che attanagliano chi non sa ancora se scegliere i bicchieri birra compostabili o meno.
Infatti per chi ha a cuore l'ambiente questa sembra la scelta migliore, ma la mancanza d'informazioni online potrebbe essere un deterrente importante. Leggi l'articolo per dipanare ogni dubbio!
Tavola dei contenuti:
- Premessa: quando è nato il monouso?
- Perché scegliere i bicchieri birra compostabili? (motivi)
- Principali dubbi sui bicchieri da birra compostabili (e risposte)
Premessa: quando è nato il monouso?
Che ci crediate o no il monouso esiste da quasi... 150 anni! Incredibile no? E la cosa altrettanto incredibile è che il monouso non è sempre stato il simbolo del consumismo americano come lo conosciamo oggi.
Siamo a metà '800 in una cittadina degli Stati Uniti: Troy, New York per la precisione. E qui, una signora, Hannah Montague è stufa. Che ci crediate o no è veramente stufa perché suo marito non fa altro che consumare camicie per andare a lavoro, e lei lava, asciuga, stira, lava, asciuga, stira e lava e asciuga e stira. Ma oggi no, oggi ha deciso che farà in modo diverso. Perché alla fine le parti che si sporcano di più sono solo il colletto e i polsini.
Quindi quel giorno Hannah ha preso le forbici e pian piano ha sfilato il colletto e i polsini dalle camicie del marito, li ha lavati, stirati e li ha ricuciti. Finito. E in pochissimo tempo.
Il marito, rimasto stupito dopo aver saputo dell'idea della moglie, pensò di sostituire la stoffa con la carta e da questa idea nacque il colletto removibile che rese celebre Troy negli Stati Uniti.
Sembra una bella favoletta ma è da questa basilare idea che nacque il monouso come lo conosciamo oggi.
Come è avvenuta la diffusione del monouso plastico
E da qui arriviamo negli anni '50 dove, con l'uso delle materie plastiche nella vita di tutti i giorni e la produzione di massa, vennero introdotti mille mila prodotti monouso con sempre lo stesso target: le casalinghe, che in questo modo potevano risparmiare tempo sulle faccende di casa per dedicarsi ad attività di loro interesse.
Da quel momento in poi, in poco tempo, qualsiasi cosa divenne monouso, il marketing fece il suo dovere e il consumismo sfrenato conquistò l'America. L'era delle isole e delle tonnellate di plastica era alle porte.
E ora a pagarne le conseguenze siamo noi. Nel 2021 stiamo affrontando una crisi climatica globale dovuta anche alla presenza di microplastiche negli oceani e stiamo combattendo un inquinamento senza precedenti nella storia dell'uomo.
Chissà se Hannah l'avrebbe fatto il colletto sapendo la situazione attuale...
Perché scegliere i bicchieri birra compostabili?
I motivi per cui scegliere i bicchieri da birra compostabili sono vari e per alcuni aspetti anche molto personali.
Nonostante ciò, secondo noi ce ne sono almeno tre validi per tutti:
- I materiali: i bicchieri da birra sono realizzati in PLA (acido polilattico), ovvero un materiale derivato dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero. Essendo naturale i bicchieri fatti di PLA si degradano nell'ambiente in meno di due mesi senza rilasciare sostanze tossiche. Esteticamente inoltre è molto simile al PET, ovvero è lucido, trasparente e molto resistente.
- Scelta etica: chi sceglie di usare i bicchieri da birra compostabili lo fa perché è consapevole di quanto un piccolo gesto, come non scegliere la plastica, se fatto da molti, può trasformarsi in una vera e propria rivoluzione, in cui il bene ultimo diventa quello di Madre Natura e non quello dell'industria petrolifera.
- Anti-consumismo: secondo noi usare bicchieri per birra compostabili o altri prodotti biodegradabili è il gesto più anticonsumistico che esista. Questo perché trasforma il monouso plastico, emblema del consumismo americano, in uno strumento di cui la Terra si può nutrire, in un nuovo strumento di economia circolare. I bicchieri infatti, una volta gettati nell'umido dopo l'uso, diventano in circa 50 giorni compost che può essere usato per coltivare. Niente di simile si era mai visto prima.
Principali dubbi sui bicchieri da birra compostabili
Ora andremo a vedere quali sono i principali deterrenti verso l'acquisto di bicchieri da birra compostabili o altri prodotti in PLA:
"È vero che si rompono molto facilmente?"
No, affatto. I bicchieri da birra come molti altri prodotti in PLA sono assolutamente resistenti agli urti, al trasporto e a condizioni di trazione, compressione, flessione, torsione e durezza, testate durante le fasi di sviluppo del materiale, e ovviamente, ampiamente superate.
"Ho sentito dire che al Sole si sciolgono, è vero?"
Iniziamo dicendo che il PLA normalmente è pensato per bevande fredde come vino, birra, succhi di frutta ecc. In tutti i casi non c'è nessun pericolo che si possano sciogliere al Sole in quanto fondono a una temperatura tra i 170° e 180° Celsius, molto difficile da raggiungere in condizioni ordinarie. Consigliamo comunque di non lasciarli esposti al Sole per lungo tempo in modo da non avere neanche la minima possibilità di compromissione del bicchiere.
"Per caso modificano il sapore delle bevande che contengono?"
No, non c'è pericolo. I bicchieri da birra compostabili non rilasciano nessuna sostanza che potrebbe alterare il sapore delle bevande. Il consiglio rimane sempre di utilizzarli per bevande fredde in quanto sono pensati per temperature intorno o sotto i 15° Celsius, ed è a queste temperature che rendono il meglio.
"Anche se nell'ambiente non rilasciano sostanze tossiche, per l'uomo invece?"
Il PLA di cui sono fatti i bicchieri da birra compostabili Ekoe sono sicuri, anallergici e ovviamente con certificazione MOCA per il contatto con gli alimenti. Non rilasciano quindi nessuna sostanza tossica né per l'uomo né per l'ambiente.
Conclusioni
I bicchieri da birra compostabili possono rappresentare una reale alternativa a quelli in plastica tradizionale come PET e RPET, ancor di più ora che l'Europa ha approvato la direttiva SUP. Questa obbliga i paesi dell'Unione ad adottare leggi che riducano sempre più la produzione, la circolazione e quindi l'inquinamento da monouso derivato dal petrolio, con l'obiettivo, non troppo lontano, di farla sparire per sempre.
Madre Natura non potrebbe esserne più felice.